Oli essenziali e piante purificanti: un'oasi di benessere

Le sostanze tossiche che inquinano le nostre case possono essere responsabili di alcuni disturbi come allergie, fenomeni irritativi degli occhi, della cute e a carico delle prime vie respiratorie, intossicazioni, emicranie, nervosismo o affaticamento. Le sorgenti di inquinamento possono essere presenti anche nei materiali usati per la costruzione e l’arredo; sono il benzene, il radon e soprattutto la formaldeide: è un gas volatile tossico contenuto in truciolati, compensati, tessuti per tappeti, mobili. Vediamo come neutralizzarli.
È possibile ridurre gli inquinanti accumulati in casa semplicemente aprendo due volte al giorno le finestre anche durante la stagione fredda (15 minuti mattina e sera), per fare circolare aria fresca, evitare ristagni di germi e stabilizzare il livello di umidità. L’aria secca può causare irritazioni alle mucose delle vie respiratorie. In più, posiziona in ogni stanza una vaschetta piena d’acqua nella quale andranno diluite 2-3 gocce di olio essenziale di pino mugo, dall’azione balsamica e disinfettante. Le piante d’appartamento come l’ Aloe vera, il ficus, l’edera e la stella di Natale aiutano a eliminare il benzene, il monossido di carbonio e la formaldeide. Basta tenerle in casa (ma non in camera da letto, perché durante la notte rilasciano anidride carbonica): sono un modo semplice, piacevole e molto efficace di purificare l’aria.