La fitoterapia cura la psoriasi in profondità

La fitoterapia cura la psoriasi in profondità

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Le malattie della pelle, come la psoriasi, sono una reazione a squilibri a volte semplici, altre volte più complessi; possono avere natura organica o psichica oppure nascere solo da un'emotività non "libera". La cute infatti è lo specchio diretto dell'anima: in essa si riflettono disagi e mancanze che spesso ignoriamo e che giorno dopo giorno si radicano nel tempo. Ecco perché la psoriasi e gli disturbi della pelle sono molto "resistenti", la loro cura necessita di tanta pazienza e non sempre si arriva a un risultato definitivo. Affidarsi alla fitoterapia come cura della psoriasi vuol dire affrontare il problema nella sua globalità: questa disciplina, infatti, ha un ruolo molto importante nella cura della cute proprio perché va a lenire le carenze e gli scompensi alla base della sua sofferenza.Per un intervento sui sintomi della psoriasi che sia contemporaneamente efficace e duraturo utilizziamo un connubio di tre grandi rimedi per la pelle: Ribes nigrum (50-70 gocce quindici minuti prima di colazione); Juglans regia (50-70 gocce quindi minuti prima di pranzo) e Ulmus campestris (40 gocce, quindici minuti prima di cena). Proseguire il trattamento anche per lunghi periodi (fino a sei mesi consecutivi).È utile abbinare al trattamento fitoterapico prescelto l'impiego degli oligoelementi più indicati.Rame-Oro-Argento: 1 fiala 4 volte a settimana, per 1 mese e, poi, 1 fiala tre volte a settimana, per lungo tempo (se si soffre di ipertensione, sostituire con Manganese-Rame).