Un buon bagnetto.

Lavare i bambini con detergenti chimici e aggressivi indebolisce la loro pelle e favorisce la comparsa di dermatiti.
L'uso eccessivo di saponi, unito alla presenza ricca di sali di calcio e magnesio, e resa potabile dal cloro, fa sì che la pelle sia aggredita quotidianamente da agenti chimici che col tempo riducono lo strato lipidico che la protegge. Si scatenano così episodi di secchezza cutanea, prurito e dermatite atopica, un'irritazione su base allergica che sicuramente viene peggiorata dai lavaggi eccessivi con detergenti chimici.
La pelle di un bambino lavato ogni giorno diventa ipersensibile e si arrossa. Meglio non superare i 3-4 giorni bagnetti la settimana, che possono diventare rapide docce quotidiane durate l'estate. 

I saponi migliori sono quelli ricchi di oli vegetali.

Da 0 a 3 anni: meglio il bagno con gli oli, che rispetta il grasso cutaneo.
Per i bambini più piccoli e per le pelli sensibili sarebbe buona norma utilizzare soprattutto oli lavanti (in erboristeria), ottima la linea del giardino dei piccoli L'Erbolario: sono prodotti poco schiumogeni, che detergono molto bene l'epidermide, non intaccano il film idrolipidico di protezione ed anzi, lasciano la pelle morbida e vellutata.
In questo modo anche se i bambini presentano le famose chiazzette della dermatite atopica all'interno di gomiti o ginocchia, potremo dare loro sollievo utilizzando, dopo il bagno, un velo di crema protettiva o latte dei piccoli ed evitando di somministrare creme al cortisone.