Oro e argento in crema riattivano il metabolismo dei tessuti attenuando i primi segni di cedimento

Siamo a febbraio, ultimo mese di pieno inverno, quando giornate di vento freddo pungente si alternano ai primissimi assaggi di primavera. In questa stagione di transizione a essere in pericolo è soprattutto la pelle del volto, che funge da delicata interfaccia tra l’ambiente esterno, ancora carico di smog e polveri sottili, e quello interno, impegnato ad affrontare le prime avvisaglie allergiche e contemporaneamente a smaltire le ultime tossine del periodo invernale.
In questi periodo può quindi capitare che, inizino a comparire o a essere più evidenti certi tipici segni di cedimento del viso, riscontrabili in alcuni casi già prima dei 40 anni in corrispondenza del cosiddetto solco nasogenieno e ai lati della bocca, tra labbro superiore e radice del naso e al centro delle sopracciglia.
Questi segni, talora impercettibili e talvolta invece ben marcati, sono il sintomo di una pelle stanca, intasata di scorie, che necessita di essere rinvigorita, rinnovata e risvegliata. Il programma ideale per ridurre queste rughe si basa una serie di cosmetici naturali arricchiti con lamine finissime di metalli preziosi: sono l’oro e l’argento che, aggiunti a creme penetrano negli strati profondi dell’epidermide rivitalizzandola e riparando i danni eventualmente già subiti.Se, oltre a un viso “spento” noti che anche i tuoi livelli energetici sono bassi e ti senti affaticata sin dal mattino, non lasciare che la stanchezza psicofisica ti mandi al tappeto e associa alle terapie cosmetiche gli integratori specifici per la pelle,riattivano il metabolismo facendoti sentire più attiva, con benefici anche a livello cutaneo.