Anti-infiammatorio naturale: la Malva

Spesso per abitudini alimentari scorrette o per una serie di fattori, l’intestino si infiamma, si crea una sorta di disequilibrio della flora batterica intestinale che provoca una sensazione particolarmente sgradevole a livello addominale, come se ci fosse un peso sullo stomaco che non si riesce a mandare giù.
Spesso al bruciore addominale si associa gonfiore addominale e problemi di stitichezza che se trascurati, possono portare a conseguenza ben più gravi e soprattutto ad una cronicità del problema.
Ecco perché è importante sfiammare l’intestino ai primi sintomi che si percepiscono, in quanto con un azione repentina, è possibile far ritornare l’intestino nelle condizioni ottimali in breve tempo.
Il principale rimedio naturale da adottare per sfiammare è la malva, grazie alle sue proprietà emollienti ed antinfiammatorie.
La particolarità della malva che la fanno preferire per sfiammare l’intestino rispetto ad altri rimedi naturali è la sua proprietà di rilasciare sulle mucose dell’organismo al suo contatto, una pellicola protettiva. Tale pellicola permette di bloccare il bruciore nella zona infiammata e di proteggerla in seguito per alcune ore.

Come assumere la malva: fare un infuso di assumerlo ogni sera prima di andare a dormire per almeno 10 giorni, o finchè l’infiammazione non è scomparsa. Se l’infiammazione è parecchio persistente e dura già da diverso tempo, allora consiglio di assumerla anche 10 minuti prima di cenare.
Si può prendere anche l’abitudine di assumere una tazza di infuso di malva regolarmente ogni settimana per lenire con regolarità e in modo assolutamente naturale tutte le mucose dell’apparato digerente.

Dove trovare la malva?
La malva si trova in genere in qualunque erboristeria ben fornita, consiglio di preferire la malva sfusa (bastano 100 grammi per iniziare) rispetto alla malva in bustine in quanto sfusa ci sono maggiori principi attivi rispetto alla bustina preconfezionata.