Il nostro caffè verde.

L'acido caffeico è una sostanza di natura fenolica contenuta in frutta e verdura e in diverse erbe, compreso il caffè, con proprietà antiossidanti. Dal momento che i radicali liberi partecipano allo sviluppo di malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari ed il cancro, il consumo di alimenti o integratori ricchi di acido caffeico e di altri composti fenolici espleta un ruolo protettivo nei confronti di queste patologie. Nei semi di caffè non tostato, detto caffè verde, l'acido caffeico si trova in quantità importanti sottoforma di acido clorogenico con il quale condivide le medesime proprietà salutistiche. Una parte importante di questi composti viene perduta con la tostatura; un breve processo di torrefazione dei semi ne aumenta il potere antiossidante complessivo. Questa osservazione si spiega considerando che, anche le benefiche proprietà antiossidanti del caffè non sono dovute ad una singola sostanza, ma ad un insieme eterogeneo di composti detto fitocomplesso.
Una volta ingerito, l'acido clorogenico viene idrolizzato, con liberazione di acido caffeico, che può essere assorbito ed esercitare nell'organismo tutte le preziose funzioni di cui è dotato. Inoltre l'acido caffeico ed i suoi derivati godono di proprietà antinfiammatorie, che sono dovute alla loro capacità di inibire le ciclossigenasi 1 e 2 ed altri enzimi chiave coinvolti nel processo infiammatorio. L'insieme di queste caratteristiche funzionali si è dimostrato utile anche nel proteggere la pelle dagli effetti dannosi delle radiazioni UV ed in particolare di quelle dotate della lunghezza d'onda più pericolosa. 
Oltre al caffè, questi preziosi phytochemicals sono contenuti in molte altre piante, come quelle del carciofo, cicoria, tarassaco, cardo ecc.
Infine, ottimo come stimolatore del metabolismo associato da una dieta equilibrata.