Funghi: il miglior rimedio immunostimolante per affrontare il cambio di stagione

Funghi: il miglior rimedio immunostimolante per affrontare il cambio di stagione

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I funghi apportano pochissime calorie (circa 20 ogni 100g) e sono praticamente privi di grassi. Rappresentano una buona fonte di lisina e triptofano (due aminoacidi essenziali) e hanno un apprezzabile contenuto in proteine, indispensabili per ricaricare l’organismo di energia in vista della stagione fredda. In particolare i funghi possono contribuire a colmare il fabbisogno di vitamine del gruppo B e soprattutto della B12, importante perché coinvolta nei processi di sintesi dell’emoglobina e di crescita dei globuli rossi nel midollo osseo, oltre che nei meccanismi metabolici del sistema nervoso centrale.Tra i minerali principali contenuti nei funghi, invece, spiccano fosforo e potassio (essenziali per superare astenia e stress), ma anche ferro, zinco e calcio. I funghi sarebbero tra i cibi più preziosi per stimolare la produzione di molecole e cellule del sistema immunitario, quali interleuchine, interferoni, linfociti T, natural killer e macrofagi. Il comune fungo champignon, può dare un ottimo contributo in tal senso, contribuendo a potenziare l’azione del nostro organismo contro gli attacchi esterni di virus e batteri, cui si può essere più soggetti durante il passaggio alla stagione autunnale. Dell’azione positiva dei funghi possono trarre beneficio, inoltre, tutti gli organi del corpo e, in particolare, quelli incaricati dello smaltimento delle scorie solide e liquide: sono l’intestino e i reni, la cui attività viene favorita dall’acqua e dalle fibre che questi alimenti contengono. I funghi sono uno degli ingredienti tipici di molti piatti tipici della cucina italiana, ma sono anche usati da millenni nella medicina tradizionale orientale (in particolare in quella cinese) e sfruttati proprio per le loro doti immunostimolanti. Oltre a quelli più comuni, presenti in Occidente (come gli champignon, appunto), tra i più usati ci sono gli shiitake (Lentinus edodes ) e i reishi (Ganoderma lucidum ), di cui sono state accertate anche le proprietà toniche, antiossidanti, antalgiche, ipocolesterolemizzanti, ipotensive, ipoglicemizzanti ed epatoprotettrici. Puoi acquistarli secchi o sotto forma di integratori in compresse.
Gli champignon freschi sono ottimi da gustare trifolati, saltati in padella con olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo tritato; o crudi, tagliati a fettine sottili in insalate rinforzanti, per esempio abbinati alla rucola (ricca di vitamina C), a scaglie di grana (proteico e saziante) e ai gherigli di noci (ad alto contenuto di magnesio e Omega 3). Se non ami il sapore dei funghi, opta per un fungo orientale da assumere come integratore; se ti ammali spesso e sei anche un po’ sovrappeso, scegli il reishi, se hai il colesterolo alto e il fegato affaticato opta per gli shiitake; 1-2 compresse al giorno prima di colazione e pranzo per un mese.