Lo stress autunnale infiamma stomaco e intestino

Lo stress autunnale infiamma stomaco e intestino

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Soffri di dispepsia e acidità e l’intestino è diventato irregolare, alternando meteorismo e gonfiori a episodi di stipsi e colite. Un apparato digerente infiammato, apre la strada ad altri disturbi; Può trattarsi il più delle volte di virus gastrointestinali ma anche di disturbi dell’albero respiratorio, di dolori diffusi, di nevralgie e cefalee ricorrenti che si possono trascinare anche per più settimane, mettendo a dura prova la risposta immunitaria. Nei soggetti più sensibili, infine, si verifica anche un peggioramento delle allergie, spesso scatenate dalle alternanze termiche e dalla fioritura tardiva dei pollini. La fitoterapia raccomanda per questi disturbi la malva antinfiammatoria e anti spastica che spegne il “fuoco” gastrico e placa l’irritazione delle mucose di tutto il tratto digerente.
Per dare una mano ai tuoi anticorpi, bevi al posto del caffè l’infuso di matè: anche questa è una pianta sudamericana ricca di minerali e vitamine del gruppo B, quindi svolge un’azione ricostituente in vista di momenti di super lavoro o di sonnolenza È ottima anche per abbreviare la convalescenza. Inoltre contribuisce a controllare l’appetito, soprattutto nei momenti di noia in ufficio, quando ti assale la voglia matta di sgranocchiare qualcosa.
Bevi una tazza di infuso di matè (3-4 pizzichi da far sobbollire 15 minuti in una grande tazza di acqua) 2 volte al giorno, al mattino e al pomeriggio.
Se già a settembre sei colpita da gastroenteriti virali, bronchiti, infezioni ricorrenti, candida e cistiti d’origine batterica, l’Uncaria tomentosa è la pianta che fa per te. Questa pianta dalle spiccate doti terapeutiche calmanti e rivitalizzanti, rinforza il sistema immunitario grazie al suo contenuto di alcaloidi, glicosidi, acido oleanolico, triterpeni e flavonoidi. Ha anche una rapida azione antidolorifica e cicatrizzante. Ti ricordiamo che puoi assumere l’uncaria anche in caso di attacchi allergici. La posologia media è di una capsula di estratto secco di uncaria 3 volte al giorno, a digiuno e con acqua, fino alla scomparsa dei sintomi.