Un buon riposo aiuta a mantenerci in forma.

Un buon riposo aiuta a mantenerci in forma.

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Il sonno rappresenta un bisogno primario dell’organismo. Quando si rimane senza dormire anche per pochi giorni, il funzionamento del corpo e quello del cervello si deteriorano rapidamente.Il sonno non è sufficiente subentrano alterazioni psicofisiche pericolose per la salute. Nonostante i numerosi studi eseguiti ancora non sono chiare tutte le funzioni svolte dal sonno. Oltre al recupero dalle fatiche fisiche del giorno, esso permette anche di riorganizzare l’attività cerebrale e le informazioni apprese, resettando quelle superflue. Il sonno è indispensabile poi per attivare varie funzioni legate al ritmo giorno-notte che permettono al corpo di svolgere le sue attività diurne. Infine serve anche a stimolare il sistema immunitario, proteggendo il corpo dagli stati infiammatori, dalle infezioni e in generale dalle malattie. L’essere umano passa circa un terzo della sua vita dormendo, ma le attuali condizioni di vita spesso rappresentano una vera e propria minaccia alla qualità del sonno. Basti pensare che, rispetto a cento anni fa, si dorme mediamente un’ora di meno, che viene sottratta quotidianamente alle necessità del nostro corpo, specialmente la sera. I ritmi di vita attuali tendono a ridurre il periodo dedicato al sonno; perciò l’insonnia è sempre più diffusa nella nostra società: un italiano su tre ne è colpito. È più frequente nelle donne e in generale nelle persone oltre i 50 anni.
Gli ultimi dati dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno indicano che il 40% delle donne tra i 45 e i 55 anni ne soffre, specie con l’arrivo della menopausa, ma anche per gli uomini dopo i 60 anni si registrano percentuali del 30%. Inoltre sono colpiti da insonnia anche i bambini, gli adolescenti e persone di qualsiasi età, anche se in percentuali inferiori. Una larga fetta di popolazione quindi dorme poco o dorme male. Le cause sono diverse; sono molti i fattori che possono interferire con il sonno: fisici, psicologici e ambientali; spesso si sommano tra loro e portano a una carenza cronica di sonno, che incide sulla salute e sul benessere.
L’insonnia può favorire l’insorgenza di depressione, diabete, ipertensione, patologie cardiovascolari. Può dunque incidere pesantemente sulla qualità della vita, sulle attività sociali, sul rendimento scolastico e lavorativo, ma anche sulla propria sicurezza personale (basta pensare al rischio dei colpi di sonno al volante). Per queste ragioni un buon sonno è un obiettivo primario da raggiungere; ma come? Prima di tutto bisogna riconoscere i fattori principali che entrano in gioco in ogni situazione nell’ostacolare un buon sonno, e distinguere quindi fra i vari tipi di insonnia. A volte la causa primaria è un disturbo fisico, perché alcune malattie impediscono di dormire bene. In alcuni casi invece sono i pesanti disagi psicologici, come l’ansia e la depressione, a impedire un riposo tranquillo.
Ma nella maggior parte delle situazioni l’insonnia è dovuta allo stile di vita, ad abitudini e ambienti che disturbano il sonno, oppure a stress e preoccupazioni... Spesso una semplice educazione al sonno può risolvere il problema, senza ricorrere a medicinali . Basta seguire alcune indicazioni pratiche per riuscire a passare notti più tranquille, essere più riposati al mattino, più svegli, attivi e sereni durante il giorno. Con grandi vantaggi per la nostra salute e anche non dimentichiamolo per il nostro aspetto fisico..
La medicina naturale offre tanti rimedi e integratori di grande aiuto contro l’insonnia. Esistono anche metodi di rilassamento e semplici tecniche per ridurre gli stati ansiosi.