Depressione: guarire senza farmaci

Depressione: guarire senza farmaci

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Sono più di 12 milioni gli italiani che assumono abitualmente psicofarmaci per problemi che vanno dalla depressione grave all'insonnia di notte. Non sempre, infatti,i l ricorso al farmaco è una necessità. Spesso basterebbe fermarsi e chiedersi cosa c'è che non va.

Molto spesso i nostri malesseri nascono da emozioni e desideri inascoltati: fa ammalare, per esempio, stare con la persona sbagliata o svolgere un lavoro frustrante. E non si tratta solo di ansia, attacchi di panico o depressione. Spesso il disagio si esprime nel corpo con sintomi come cefalea, tachicardia, asma, eczemi, colite e a volte anche ipertensione.

Tanto che una ricerca condotta dall'Università La Sapienza di Roma ha rivelato che una persona su due va dal medico per disturbi di origine psicosomatica. Ma, così come può far ammalare, scatenando diversi sintomi, il notro cervello può produrre sostanze per la felicità, la serenità, la creatività. Sostanze che allontanano il dolore e prevengono molti malesseri.

Spesso, si fa un consumo esagerato di medicinali perché si dimentica che in noi esiste un "sapere innato" capace di sanarci. Come attivare questo preocesso di autoguarigione? Ecco qualche consiglio.

Orientare lo sguardo verso l'interno Molte volte ci si fissa sull'oggetto del disagio: la responsabilità del malessere viene attribuita a la partner, al lavoro, alla madre. Il gesto che cura invece è guardare solo dentro di sé e limitarsi a osservare i propri stati d'animo: ansia, dolore, tristezza? Basta riconoscerli, come si si contemplasse un panorama, senza fare nulla e senza cercarne la causa.

Fare il vuoto Immaginiamo, prima di dormire, un luogo appartato (una casa nascosta, uno spazio misterioso) buio e vuoto in cui rifugiarsi e sentirci irraggiungibili. Quando stiamo male, ricordiamoci che c'è quel luogo segreto dentro di noi, un silenzioso rifugio interiore, senza pensieri. Più la mente tace, tanto più il cervello produce le sostanze del benessere.

Quando si presenta un problema, è sbagliato cercare di risoverlo ad ogni costo. Si può invece cercare di fare il vuoto dentro e limitarsi a osservare ciò che disturba senza esprimere giudizi o commenti, né cercare soluzioni. Così, senza inutili sforzi mentali, si stimolano le aree del cervello a produrre l'autoguarigione.