Oleoliti

Oleoliti

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Gli oleoliti sono adatti per massaggiare la pelle. Possono semplicemente profumarla, ma anche svolgere un effetto nutriente, rilassante o tonificante, a seconda degli ingredienti prescelti. Ecco alcune ricette di oleoliti da preparare in casa.

Oleolito di calendula

Lasciate essiccare al sole una manciata di fiori freschi di calendula. Versate i fiori in un vasetto di vetro e riempitelo con olio extravergine di oliva. La proporzione tra fiori e olio dovrebbe essere circa 1:10. Esponete il vasetto al sole per 3-4 settimane. Terminata la fase di riposo e macerazione, filtrate il tutto con una garza e conservate l'oleolito di calendula in una bottiglietta di vetro scuro. L'oleolito di calendula ha proprietà lenitive, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Oleolito di iperico

Potrete preparare l'oleolito di iperico lasciando macerare in olio extravergine le sommità fiorite della pianta per 15-30 giorni. Riempite per metà con i fiori freschi di iperico un barattolo capiente e colmatelo di olio extravergine fino a 2 centimetri dal bordo. Chiudete il barattolo ed esponetelo alla luce del sole. Agitate una volta al giorno. Dopo 15-30 giorni, quando l'olio avrà assunto il caratteristico colore rosso, filtrate l'oleolito e conservatelo al buio in bottigliette di vetro scuro. L'oleolito di iperico è utile per massaggi muscolari e frizioni in caso di dolori articolari, artrite e reumatismi, ma anche per la cura della pelle e in caso di mal di schiena.

Oleolito di lavanda

Per preparare l'oleolito di lavanda vi serviranno 150 grammi di fiori di lavanda freschi e 500 ml di olio extravergine d'oliva. Il blog Magica Natura suggerisce di utilizzare olio di girasole biologico e spremuto a freddo in alternativa. Versate il tutto in un barattolo di vetro capiente a chiusura ermetica. Esponete il barattolo al sole per un mese, ricordando di agitarlo ogni giorno. Quindi filtrate l'oleolito di lavanda e conservatelo al buio in bottigliette scure e ben chiuse. E' utile per lenire la pelle in caso di punture di zanzara e per massaggi rilassanti.

Oleolito allo zenzero

Per preparare l'oleolito di zenzero, rimuovete la parte esterna da una radice e tagliatela a fettine. Versate lo zenzero in un barattolo di vetro e colmatelo d'olio extravergine. Lasciate riposare al buio per una settimana e agitate di tanto in tanto. Potrete utilizzare questo olio sia come condimento che per un massaggio riscaldante. Seguite qui la ricetta completa. Potrete inoltre preparare un olio da massaggio allo zenzero da utilizzare in caso di forfora, caduta dei capelli, mal d'orecchio e mal di testa 

Oleolito alla camomilla

Per preparare l'oleolito di camomilla vi serviranno 500 millilitri di olio extravergine d'oliva e 100 grammi di capolini di camomilla secchi. Versate i capolini di camomilla in un barattolo di vetro abbastanza capiente e riempitelo con l'olio. Lasciate riposare per 20 giorni a temperatura ambiente e agitate il barattolo una volta al giorno, come suggerisce il blog Naturalmente Lalla. A questo punto potrete filtrare l'oleolito con un colino e trasferirlo in una bottiglia di vetro scuro. L'oleolito di camomilla è adatto per nutrire la pelle, anche la più delicata.

Oleolito alla curcuma

Potrete preparare il vostro oleolito alla curcuma per uso alimentare e cosmetico in modo davvero semplice. Vi serviranno 500 ml di olio extravergine o di olio di sesamo e 3 cucchiaini di curcuma in polvere. Versate i due ingredienti in un barattolo e lasciate macerare per una settimana, quindi filtrate e travasate il tutto in una bottiglia scura. L'oleolito di calendula è un ottimo antirughe. Lo potrete utilizzare anche come impacco antiforfora e per rendere i capelli più forti. Qui la ricetta completa.

In Erboristeria è disponibile tutto l 'occorrente per la preparazione di oleoliti specifici oltre a consigli utili per il benessere personale.