Gli incensi: sostanze aromatiche utilizzate per favorire la meditazione o purificare l'aria

Gli incensi: sostanze aromatiche utilizzate per favorire la meditazione o purificare l'aria

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Gli incensi si ricavano sostanze, principalmente resine, legno pregiato, piante, fiori o radici essiccate. Le miscele di incensi, a seconda della loro composizione, emanano profumi particolari dovuti agli oli essenziali presenti. La loro piacevole fragranza è in grado di ripristinare l'armonia tra il corpo e la psiche. Essi agiscono sull'organismo unicamente grazie alle sostanze odorose che emanano bruciando. Gli oli essenziali che contengono svolgono un'efficace azione armonizzante, rilassante e tonificante. Inoltre, stimolano i processi di auto guarigione, poiché i loro aromi sono in grado di influenzare la psiche e il sistema vegetativo. I componenti principali e più comuni negli incensi sono: vanillina, vanitolo, eucaliptolo, canneldeide, benzaldeide, cimolo, tuione, cineolo, canfene, borneolo, cariofellene e geraniolo. Per incensare nel modo più corretto è sufficiente seguire queste semplici regole: innanzitutto è necessario mettere un po' di sabbia nel diffusore per incensi e appoggiarvi sopra il carbone ardente. La sabbia assicura al carbone l'apporto d'aria necessario per bruciare. Versare sul carbone ardente pochi grammi della miscela d'incensi. Se essa, bruciando, rilascia una quantità di fumo troppo elevata, dategli un po' di aria smuovendo la sabbia. Dopo aver incensato è necessario aerare bene la stanza. La prima volta che si incensa utilizzare due incensi appartenenti allo stesso gruppo, costituiti, cioè, da resina, legno, piante e radici. Per esempio, incenso e benzoe, sandalo rosso e scorza di cannella, radice d'angelica e d'iris oppure rosmarino e patchouli.